Ciao bimbi e bimbe, ben tornati con la nostra rubrica degli animali.
L’autunno ha lasciato dietro di sé il caldo e l’estate e ci ha fatto vivere la meraviglia della natura che cambia.
Oggi vi parlerò di due simpatici animaletti che con facilità potete vedere dopo un grande acquazzone autunnale:
la chiocciola e la lumaca.
Questi simpatici animaletti appartengono all’ordine dei molluschi, non possiedono cioè lo scheletro.
Hanno bisogno di tanta umidità, per questo spuntano dopo una lunga giornata di pioggia.
Spesso i due nomi vengono confusi, in realtà le lumache sono quelle che non hanno il guscio, chiamate anche limacce e le chiocciole hanno invece sul dorso la loro bella casetta.Questa casetta conchiglia cresce con loro, perché ogni giorno aggiungono una sostanza che si chiama conchiolina che la fa diventare più grande.
Quando finisce l’autunno chiudono la porta della casetta sigillandola con la loro bava e si addormentano riparate dal freddo, per risvegliarsi con l’arrivo della primavera.
Sono per antonomasia tra gli animaletti più lenti ma in realtà posso percorrere fino a 4 metri all’ora perchè non si riposano mai. Quando le vediamo spostarsi possiamo notare che dietro di loro lasciano una sorta di bavetta, che le aiuta a scivolare ed arrampicarsi dappertutto.
Se trovate una chiocciola potete provare a darle da mangiare della lattuga o altre verdure, ne vanno ghiotte!
Oggi vi propongo un bellissimo gioco per creare le nostre amiche chiocciole con il didò edibile fatto
in casa e semi di vario tipo.
Bastano 8 cucchiai di acqua
Un cucchiaio di zucchero
Un cucchiao di olio
4 cucchai di farina
Gocce di colorante alimentare
Mescoliamo tutto in un pentolino a fuoco basso finché non si stacca dal bordi, lasciamo raffreddare e coloriamolo lavorandolo con le mani.
Su un cartoncino disegniamo e ritagliamo la sagoma di una chiocciola, poi adagiamo il didò a livello della conchiglia. Ed infine con fagioli, perline, e semini vari creaiamo la decorazione della casetta della nostra lumachina.
Questa attività è adatta ai più piccoli che, attraverso la manipolazione del didò, vivranno un’esperienza multisensoriale, ai più grandi che si concentreranno nel creare i motivi che più gradiscono e alle mamme, papà, nonni che, giocando con loro, si lasceranno alle spalle per un po’ la fretta della vita quotidiana.
dott.ssa Giulia Pisani