Oggi parliamo del pomodoro, che in Italia è considerato il re degli ortaggi.
Il più coltivato nei campi, nelle serre, negli orti e sui balconi, presente sulle nostre tavole in tante preparazioni dai sughi alle salse alla pizza.
Il pomodoro ama la luce e abbondanti annaffiature facendo attenzione a non bagnare direttamente le foglie per evitare attacchi di funghi sulla pianta.
Tipico ortaggio estivo, si raccoglie da giugno a settembre.
Ne esistono di tante varietà, suddivise in base alla dimensione del frutto:
POMODORI DAL FRUTTO GRANDE
Cuore di bue
Verde, detto anche “insalataro”
Canestrino, detto anche “cresputo”
Belmonte, dall’omonima località in provincia di Cosenza in Calabria
POMODORI DAL FRUTTO MEDIO
Perino, dalla forma a pera allungata, rosso e con molta polpa, tipico da sugo o conserva come il s. Marzano e il Grappolo, liscio, rotondo, facile da sbucciare e adatto a insalate, salse o per essere farcito come il ciliegino
Camone, introdotto a metà degli anni ’80 nel sud della Sardegna
POMODORI DAL FRUTTO PICCOLO
Ciliegino, simile a quello a grappolo, ma più piccolo, rosso e con la buccia spessa come il ciliegino Pachino
Datterino dalla forma allungata “a dattero” con un sapore dolce
Piccadilly che deriva dal pomodoro vesuviano
Piennolo del Vesuvio, uno dei prodotti più antichi della regione Campania
Pachino IGP, tipico siciliano
I pomodori si distinguono anche in base al colore: possiamo trovare pomodori gialli, rossi, ramati, neri e persino blu. Nero e blu non sono frutto di magia, ma di ibridi con alta quantità di licopene, un pigmento che si trova in diverse piante e frutti e principale responsabile del colore intenso dei pomodori e di altri alimenti come anguria, pompelmo rosa e papaia.
Curiosità
Sai che il licopene protegge la nostra pelle dai danni causati dai raggi UV, aiuta a prevenirne l’invecchiamento e fa tanto bene alla vista?
Adesso sai proprio tutti su questo fantastico ortaggio, non ti resta che mangiarlo!
Alla prossima puntata