Nonni, le nostre radici

Mi piace il tè e mi piacciono i servizi da tè vintage, a fiorellini, con le tazze spaiate e le teiere panciute.
Il mio preferito è al limone, ma anche quello agli agrumi, alla menta e ai frutti rossi si trovano spesso in casa nostra.
Ne conservo le bustine in una vecchia teiera sulla mensola in cucina, accanto alle tazze di vetro verdi del mio bisnonno.

Guardare quell’angolino mi mette pace e riporta alla mente ricordi pieni di tenerezza e nostalgia.
Me bambina la domenica al paese, l’auto dei miei che parcheggia nel vialetto e ad accoglierci quel profumo di sugo che “più buono di come lo fa nonno Mimì non ce n’è”.
Rivedo me e mia sorella correre gioiose e tuffarci nelle braccia di chi aspettava una settimana intera per poterci stringere ancora un po’.

Che Tesoro prezioso sono i Nonni – me ne rendo conto sempre di più adesso che sono adulta, moglie e madre – e che privilegio ho avuto a crescere nell’amore di quattro nonni e tre bisnonni. Uno di loro si chiamava Erminio, ma per noi era nonno Mimì.

In questo giorno di festa, dedicato alle Radici del nostro essere…
Volino in Cielo da nonno Mimì, nonna Lata e nonna Lucia la mia preghiera e il mio più dolce e grato sorriso.
A nonna Pina, nonno Michele e nonna Lina, alberi frondosi della mia vita, il mio abbraccio consegni la speranza di vederli tornare bambini attraverso gli occhi innocenti e stupiti dei miei figli.
Ogni giorno, ancora un po’.
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Fabiana Carozza

*illustrazione di Sonia Miele