Sono piccoli, rotondi e verdi. Hai già capito di cosa si tratta, vero?
Siamo sicuri di sì: i piselli.
Ricchi di amido e proteine, i piselli sono a tutti gli effetti dei legumi, anche se sono spesso associati alle verdure per il loro colore e per la versatilità in cucina.
Ci sono tanti buoni motivi per coltivarli nell’orto: sono molto adatti al clima italiano, sono resistenti al freddo e alle malattie e apportano azoto al terreno. Non è raro infatti vederli coltivati accanto ad altri vegetali per la loro capacità di rendere forti le parti verdi delle piante.
Esistono diverse varietà di piselli, che possiamo però dividere in due grandi famiglie:
i piselli nani, che non si sviluppano molto in altezza e hanno un ciclo colturale più breve con un raccolto precoce
i piselli rampicanti, che richiedono tutori per arrampicarsi durante la crescita, sono più lenti ma più produttivi.
Lo sapevi che i piselli sono stati i primi legumi coltivati dall’uomo?
Insieme a grano, orzo e lenticchie sono stati tra le prime specie vegetali coltivate a scopo alimentare.
Perfetti per chi non può mangiare cereali, si adattano ad ogni tipo di dieta, anche quelle dei celiaci, perché ricchi di carboidrati.
Altre curiosità sui piselli che forse non conosci.
Hanno rivestito un ruolo molto importante nella storia dell’umanità. Nel Medioevo erano tra gli alimenti più comuni delle classi povere perché costavano poco e nel contempo saziavano e nutrivano.
Per molti secoli sono stati considerati dei porta fortuna, simbolo di fecondità e ricchezza.
Alla prossima puntata, ciao