Ciao bimbi e bimbe, oggi parliamo di un altro piccolo animaletto che a qualcuno può fare un po’ di paura.
Spesso nelle fiabe lo descrivono come brutto, con la pelle viscida, e con la voce un po’ rauca.
Se la principessa è coraggiosa da baciarlo sulla bocca si trasformerà in un bellissimo principe.
Avete capito di chi sto parlando?
Proprio così: del rospo e della rana.
Rane e rospi appartengono alla stessa classe degli anfibi e nel corso della loro vita si trasformano, così come succede nelle fiabe.
Si bimbi, è proprio così! Compiono una magia chiamata metamorfosi.
Dalle uova deposte tra la vegetazione di laghetti nascono i girini: simpatiche piccole rane con un corpo tondo, una piccola bocca e una lunga coda. Nuotano nutrendosi di alghe, finchè a poco a poco si formano le zampe posteriori, poi le zampe anteriori, il corpo si allunga e la coda si restringe, diventando così quelle che conosciamo tutti come rane.
Se quindi vi capiterà di vedere un piccolo rospo o una rana, non abbiatene più paura perché quello che vedete è il frutto della sua magia.